Centro Storico
Storia, cultura e shopping
Sarnico costituisce oggi una delle località turistiche più apprezzate del lago d’Iseo, la cittadina conserva tuttora una struttura medioevale a semicerchio secondo la disposizione dell’antica cinta muraria.
Il Centro Storico di Sarnico offre una cornice di splendidi negozi in un contesto davvero caratteristico: strette viuzze, passaggi sotto arcate, antiche case dalle massicce mura.
Sarnico, non è solo shopping e storia, ma anche cultura, proprio qui infatti, in una di queste viuzze, Via San Paolo, si trova la Pinacoteca “Gianni Bellini”. Il Museo Civico nasce da una donazione di 150 opere, per la maggior parte quadri, d’epoca compresa tra il 1500 e il 1700, che un grande estimatore ed amante dell’arte ha raccolto nella sua vita per donarli alla Comunità di Sarnico, di cui fa parte.
Si tratta di 128 tra tele e tavole tra le quali spiccano opere di Palma il Giovane, Alessandro Magnasco, Antonio Cifrondi, Carlo Ceresa, Nicolas Regnier, Francesco Cairo.
Oltre ai dipinti fanno parte della donazione pregiati mobili d’epoca, alcune importanti statue marmoree e quattro crocifissi “professionali”, uno di legno e tre in rame argentato.
La Pinacoteca è collocata nella parte più antica di “Palazzo Gervasoni”, uno stabile del XV secolo sito nel punto più alto del Centro Storico.
Qualche passo più avanti troviamo la quattrocentesca Chiesa di San Paolo, in stile romanico, l’ultimo restauro risale al 1969. Oggi al suo interno si possono ammirare gli affreschi di S. Pietro e Paolo, l’Addolorata, I due Santi e la Madonna con Bambino.
Nella piccola piazzetta antistante la chiesa sorge la Torre dell’Orologio, la sua importanza storica è da attribuire al fatto che essa si eleva sopra la torre dell’antico fortilizio risalente all’anno 1000, da cui dipartivano quelle mura le cui vestigia sono state riportate alla luce nel cortile interno della Torre Medioevale di via Parigi, risalente al XII Secolo, oggi chiamata Torretta Civica, in essa vennero ricavate tre piccole sale, una sopra l’altra e raggiungibile attraverso una rampa di scale in legno. Attualmente viene adibita aspazio espositivo per mostre ed attività culturali.
Altre importanti testimonianze di strutture medievali sono visibili nelle torri e nelle murature degli edifici di via Scaletta e di vicolo Aie. Qui, in uno degli angoli più pittoreschi di tutto il centro storico sorge un palazzotto a loggiati, antica sede municipale fino al XVIII secolo.
A monte del centro storico, in Piazza SS. Redentore, sorge la settecentesca Chiesa Parrocchiale in stile barocco, dedicata a San Martino di Tours. La maestosa facciata, eseguita nel 1777, è solennemente impostata su due piani e arricchita da una serie di statue e dal recentissimo portale bronzeo, opera di Meli.





IL SOMMARUGA E LO STILE LIBERTY
Passeggiate e architettura
Sarnico è anche sede di esemplari architettonici, considerati tra i maggiori esempi di stile liberty in Lombardia, tutti opera dell’architetto milanese Giuseppe Sommaruga.
Villa Faccanoni, lungo la strada che conduce a Predore, l’altra villa G. Faccanoni a ovest dell’abitato, e, entro l’area urbana, villa Passeri (anch’essa già Faccanoni) costituiscono con il mausoleo Faccanoni e l’asilo alcuni degli esempi più alti del liberty lombardo.
LA PERIFERIA
Passeggiate e cultura
Percorrendo la pittoresca via Manzoni, che costeggia in salita il fiume Oglio si giunge alla frazione di Fosio.
Apre l’agglomerato di case una raccolta chiesetta dedicata alla Madonna. Attraverso un gruppo di vecchie abitazioni e un mulino seicentesco si arriva alla diga, costruita nel 1933.
Ritornando sulla provinciale che conduce a Bergamo, a nord dell’abitato, si incontra la frazione di Castione, antico centro appartenuto al territorio di Villongo fino al 1927.
Nell’abitato è ben visibile la seicentesca villa, oggi proprietà Cancelli, un interessante ufficio a tre piani dove è stato ricavato un elegante e raffinato locale con piani bar.
Salendo verso la collina, si può visitare la chiesetta dei SS. Nazario e Rocco. Sopra il torrente Guerra domina imponente la “Rocchetta”, sontuoso palazzo settecentesco di proprietà Buelli, edificato sui ruderi di una antica fortificazione medioevale, oggi rinomata azienda vinicola della Valcalepio